Congelare piatti pronti o parzialmente cotti è sicuramente comodo, potete organizzare una cena in breve tempo anche se avete avuto impegni imprevisti o avete orpiti amici inattesi.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Nel preparare i cibi considerate che gli alimenti, un volta scongelati, dovranno essere riscaldati: non cuoceteli completamente.
Se congelate alimenti che hanno subito solo una precottura, ricordate che richiederanno un tempo maggiore per la preparazione.
Non usate troppi condimenti per cucinare: la quantità di grassi incide sulla durata della cosnervazione.
Attenzione al sale e alle spezie: la bassa temperatura può modificare il gusto, è preferibile regolare il sale e aggiungere gli arom dopo avere scongelato.
I piatti cucinati hanno una conservazione inferiore rispetto agli alimenti freschi: consumateli entro 3 mesi.
Per servire: per scaldare la vostra preparazione potete utilizzare una pentola, aggiungendo poca acqua o brodo, il forno tradizionale o a microondr, oppure, se è stata confezionata in un sacchetto resistente alla cottura, immergetela direttamente in acqua bollente.
se l’alimento congelato si stacca con difficoltà dall’imballaggio passatelo rapidamente sotto un getto di acqua corrente fredda.
Come scongelare
Il metodo utilizzato per socngelare è fondamentale per la buona riuscita del processo di conservazione: se è eseguita in modo scorretto può compromettere la qualità degli alimenti.
I diversi metodi
Ci sono diversi metodi per scongelare gli alimenti freschi o preparati, alcuni sono rapidi, altri rispettano maggiromante la consistenza degli alimenti.
Temperatura ambiente: è sconsigliata per il pericolo di contaminaione degli alimenti, inoltre i prodotti di grandi dimensioni rimangono congelati all’interno quando all’esterno si è già sciolto il ghiaccio. La superficie si altera con una modifica delle caratteristiche organolettiche: prima che l’alimento sia completamente sgelato comabaino colore e sapore.
Frigorifero: il tempo di scongelamento è maggiore, circa il doppio dell’eposizione a temperatura ambiente, ma il processo avviene in modo uniforme e senza alterazioni della superficie. E’ più sicuro, sotto il profilo igienico, che lasciare il prodotto a temperatura ambiente per alcune ore.
Acqua fredda: si lascia il prodotto sotto un getto freddo. E’ un metodo rapido, ma utilizzato solo se avete lasciat i congelati nell’imballaggio ermetico: con l’acqua si rischia di dilavare i princip nutritivi perdendoli.
Forno a microonde: rapido e sicuro sotto l’aspetto igienico, garantisce uno scongelamento ottimo. Occorre calcolare con rpecisione il tempo necessario.
Pentola a pressione: i tempi sono più brevi ma, considerando che i prodotti surgelati hanno già bisogno di una cottura inferiore, è difficile calcolare i tempi esatti. E’ indicata per scongelare piatti già preparati: eliminate l’imballaggio, aggiungete mezzo bicchiere di acqua o brodo e cuocete per 10 o 15 minuti. Si uò utilizzare anche per alimenti confezioanti in sacchetti resistenti alla cottura: inserire il rpeparato, ancora imballato, in un litro e mezzo o due di acqua e cuocete da 8 a 12 minuti.
Un metodo per ogni alimento
Ricordate che alcuni alimenti congelati o surgelati richiedono una cottura più breve. Per la verdura, per esempio è sufficiente un terzo o addirittura la metà del tempo richiesto per il prodotto fresco.
La verdura può essere scaldata ancora congelata in una pentola con poca acqua. Se è stata congelata in grossi blocchi o intera,un cavolo per esempio, deve essere lasciata scongelare prima della cottura per evitare che la parte esterna sia calda quando l’interno è ancora congelato.
La frutta deve essere congelata immediatamente prima di essere portata a tavola in modo che rimanga fresca. Scongelata a temperatura ambiente perde di consistenza e rimane troppo molle, è preferibile lasciarla in frigorifero per circa 6 ore, i frutti più grandi richiedono un tempo maggiora: scongelata lentamente, conserverà la propria forma e non perderà succo. La frutta congelata nello sciroppo deve essere scongelata nella confezione chiusa.
La carne congelata con osso impiegherà più tempo per scongelare rispetto a uno spezzatino. E’ preferibile scongelare in modo lento i prodotti di grandi dimensioni, come arrosti o polli interi: per un arrosto di circa 5-10 cm occorrerà circa 2 ore in frigorifero per ogni centimetro di spessore. Cuocetelo a fuoco lento se non è acnora compeltamente sgelato. Il pollo può essere lessato ancora congelato, immergetelo direttamente nell’acqua. I pezzi piccoli potranno essere cucinati senza sgelarli.
I pesci di grosse dimensioni deve essere parzialmente sgelato, occorrono circa 2 ore in frigorifero per poterlo tagliare in tranci prima della cottura. I pesci interi devono essere scpngelati completamente prima di passare in padella, se voelte prepararli in umido o bolliti, potete lasciarli congelati. Il pesce impanato è preferibile cucinarlo senza congelare.
Scongelate il pane nel forno: per ottenere un prodotto croccante, ma non secco, appoggiate sotto la griglia un contenitore con un decilitro di acqua calda. La pasta lievitata e la pasta base per torte (pasta brisè, sfoglia) si lasciano scongelare in frigorifero prima dell’uso. Se volete tirare sfoglie sottili iniziate a lavorarla quando non è completamente sgelata.