La terapia nutrizionale è una componente essenziale per avere successo nella cura del diabete. Infatti, la sfida maggiore nella cura di questa patologia è data dall’adesione del paziente alla dieta.

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Gli obiettivi principali della dieta per una persona col diabete prevedono di:

  1. Mantenere la glicemia vicino alla norma;
  2. Ottenere un buon livello di lipidi sierici;
  3. Mantenere od ottenere un peso ragionevole per gli adulti e un normale accrescimento e sviluppo per i bambini e gli adolescenti; coprire i bisogni metabolici durante la gravidanza e l’allattamento;
  4. Prevenire e trattare le complicanze acute e quelle croniche;
  5. Migliorare la salute attraverso una buona nutrizione.

Le persone ammalate di diabete di tipo 1, grazie alla terapia insulinica, sono in grado di utilizzare e depositare l’energia necessaria per vivere. Possono assumere una quantità normale di carboidrati, ma l’orario di ingestione di questi deve essere scelto per tamponare nel modo migliore l’azione dell’insulina iniettata. Infatti, l’assunzione di alimenti, soprattutto dei carboidrati, deve essere correlata sempre alla dose di insulina e al tempo trascorso dalla somministrazione di questa.

Chi è affetto da diabete di tipo 2 è sovrappeso. La riduzione del peso, con la dieta ipocalorica, di solito regola i livelli di glicemia e ha la potenzialità di migliorare a lungo termine il controllo metabolico riducendo quindi il rischio di complicanze.

Controlla il peso

Il primo passo è raggiungere un peso che rientri nella normalità (circa l’80% dei diabetici di tipo 2, infatti, è sovrappeso, e si stima ce il 50 % della popolazione obesa sia diabatica).

Tra i molti vantaggi della diminuzione di peso ci sono: il ripristino di una corretta glicemia, che talvolta già con la dieta si normalizza, una maggiore efficacia della terapia, la riduzione dei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari e delle altre complicanze legate al diabete.

L’apporto calorico

Il diabetico ha lo stesso fabbisogno energetico di ogni altra persona, tenendo conto, come sempre, delle caratteristiche individuali come età, sesso, composizione corporea e attività fisica.

Quindi, se una persona diabetica non è in sovrappeso, la sua alimentazione non subirà restrizioni caloriche; se invece deve dimagrire, è bene che affronti una dieta dimagrante con calma e fermezza. Un calo ponderale progressivo e regolare di circa 500-700 grammi alla settimana è preferibile a uno rapido.

Questo perché non è dannoso alla salute e il peso è più facile da recuperare. I consiglia perciò di evitare i digiuni e le diete troppo restrittive a favore di diete equilibrate dove sono presenti tutti gli alimenti nelle giuste proporzioni.

Durante il periodo di dieta ipocalorica è consigliabile pesarsi una volta alla settimana, preferibilmente alla stessa ora senza vestiti o con un abbigliamento simile. È bene conservare questa abitudine anche quando si è raggiunto il peso ideale.