La mucosa dello stomaco contiene cellule che rpoduzono la papsina, enzima digestivo proteolitico, l’acido cloridrico che denatura le proteine ed attiva la pepsina , con lo scopo di frammentare il cibo ingerito.

Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!

Altre cellule invece producono il muco, che forma uno strato che protegge la mucosa stessa dall’acidità e quindi lo stomaco dall’autodigestione.

CAUSE CHE PROVOCANO LA GASTRITE

Alcune condizioni quali l’assunzione eccessiva di alimenti particolarmente grassi, l’alcol, l’uso regolare di farmacia antinfiammatori o situazioni particolarmente stressanti tendono ad incrementare l’acidità gastrica e soprattutto a ridurre la produzione di muco. In assenza di una adeguata barriera rpotttiva, l’azione corrosiva dell’acido cloridrico e quella proteolitica della pepsina riescono ad irritare e danneggiare le pareti dello stomaco causando la comparsa della gastrite.

I sintomi più comuni che indicano l’insorgenza della gastrite sono: dolore allo stomaco o bruciore, sensazione di stomaco pieno e senso di indigestione. La gastrite può apparire all’improvviso e durare per pochi periodi (gastrite acuta) oppure protrarsi nel tempo (gastrite cronica) e in alcuni casi trasformarsi in una vera lesione della parete dello stomaco, definita ulcera gastrica.

La gastrite viene anche distina in gastrite non erosiva, che provoca l’infiammazione nel rivestimento senza erosione della parete, e gastrite erosiva, che causa un danno fisico all’epitelio dello stomaco, sotto forma di piaghe e ulcere, che possono con il tempo anche degenerare in neoplasie.

Oltre che dai fattori citati, la gastrite può essere causata dalla presenza del batterio Helycobacter Pylori. In realtà, l’infezione causata dal batterio H. pylori è considerata la causa principale della causa della comparsa di ulcera gastrica ed è certamente responsabile di numeri casi di gastrite, nella maggior parte dei casi cronica.

Tuttavia va notato che non tutti i ceppi di H. pylori sono in grado di produrre i fattori di virulenza che attivano il danneggiamento della mucosa gastrica, quindi in alcuni soggetti la presenza del batterio può essere asintomatica.