carne

Cosa succede ai nutrienti durante la cottura

Gli alimenti subiscono notevoli modificazioni fisiche e chimiche, che possono incidere sul loro valore nutritivo e sulla loro digeribilità. Vediamo di seguito i principali cambiamenti per alcuni di essi.

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Le avversioni alimentari e i gusti alternativi

Le avversioni alimentari e le neofobie (la tendenza a rifiutare i nuivi sapori) insorgono soltanto tra i 6 e i 12 anni e spesso i ragazzi divengono agenti di innovazione nelle sclete alimentari degli adulti, nel senso che a partire da quell’età condizionano le abitudini alimentari di tutta la famiglia.

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Emicrania e alimentazione

L’emicrania si definisce come una cefalea che perdura per 4-72 ore,pulsante, d’intnesità variante da moderata a grave, unilaterale, che peggiora con l’esercizio fisico ed è spesso accompagnata da nausea, vomito, ipersensibilità alla luce, al suono , agli odori. L’emicrania, forse la forma di cefalea primaria più comune, si manifesta in circa il 12% della popolazione mondiale. Si distinguono due tipi di emicrania:

  • senza aura (circa l’85% dei casi);
  • con aura (circa il 15% dei casi).

Un aura consiste in un deficit transitorio, reversibil, tipico visivo, somato-sensoriale, motorio o fasico. L’aura di solito precede di circa un’ora la cefalea ma è spesso concomitante.

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Reflusso gastroesofageo

Per reflusso gastroesofageo si intende la risalita del contenuto acido nell’esofago, il canale che collega la bocca con lo stomaco.

Durante i pasti il cibo, masticato e deglutito, forma il bolo che progredise verso lo stomaco. l’ingresso del cibo nello stomaco è regolato dallo sfintere esofageo inferiore, una valvola muscolare che in condizioni normali rimane chiusa, si apre al passaggio del bolo e subito dopo si richiude, impedendo la risalite verso l’alto dei succhi acidi e del chimo presenti nello stomaco.

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