disidratazione

Azotemia

L’azotemia è la quantità presente nel sangue di azoto non proteico (derivante cioè da aminoacidi, acido urico, creatina, creatinina, da peptidi e da altre sostanze azotate).

Il dosaggio dell’urea nel sangue è usato per misurare la frazione azotata dell’urea, il prodotto terminale più importante del metabolismo delle proteine. L’azoto rappresenta il prodotto di scarto del metabolismo delle proteine ingerite con gli alimenti. Potenzialmente tossico, è incorporato a livello epatico nell’urea, a sua volta eliminata con le urine.

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Acqua: un alimento essenziale per l’organismo

Cellule, metabolismo, organi, apparati, attività cerebrale, muscoli volontari e involontari, meccanismi di autoregolazione, reazioni enzimatiche o biochimiche, gestione delle scorie, approvvigionamento dei necessari nutrienti. Ogni parte dell’organismo è “oliata” dall’apporto dell’acqua, sia derivante da fonti endogene tramite il catabolismo dei nutrienti, sia da fonti esogene, acquisita attraverso la corretta idratazione e l’alimentazione.

Il bilancio idrico

Anche la minima perdita di acqua, pari all’1%, è sufficiente a penalizzare l’efficienza dell’organismo. Da qui la necessità di mantenere un adeguato bilancio idrico, che tenga conto delle necessità fisiologiche, associabili al genere e all’età, e a fattori esterni dipendenti da stile di vita, dispendio energetico, contesto ambientale e sociale, aspetti nutrizionali e ogni altra possibile variante interagente. A spiegare la complessità del sistema sono le differenti e sensibili richieste idriche dell’organismo.

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