La normativa sull’etichettatura del prodotto gluten free nel corso degli anni ha subito delle modificazioni.
Come previsto dal Codex Alimentarius, il regolamento definisce “senza glutine” i soli prodotti con contenuto in glutine inferiore a 20 ppm. Il provvedimento, inoltre, consente la definizione “sena glutine” anche per i prodotti destinati al consumatore generale che rispettino, comunque, il limite di 20 ppm.
I prodotti alimentari di consumo corrente che sono conformi alle disposizioni del provvedimento (glutine < 20 ppm) possono essere commercializzati con la dicitura “senza glutine” ma l’apposizione di tale dicitura, per i prodotti di libero commercio, è facoltativa, mentre resta obbligatoria per i prodotti dietetici.
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