È uno dei metodi più semplici ma meno usati, che permette di evidenziare le eventuali intolleranze alimentari con buona precisione. La dieta a rotazione consiste nell’assumete cibi specifici diversi ogni tre-quattro giorni. Il ciclo si ripete per tre-quattro volte.
Si tratta cioè di diradare l’assunzione di ogni singolo alimento specifico ed eventuali collaterali (famiglie biologiche o gruppi di cibi) per un periodo non inferiore a tre giorni. Per esempio: se nello schema sono presenti le patate, per i tre giorni successivi sarà fatto divieto assoluto di mangiare di nuovo le patate spesse e anche divieto assoluto di mangiare pomodori, peperoni, melanzane, peperoncino, tutti alimenti della stessa famiglia: le solanacee.
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